Le vitamine sono composti organici, che in piccole quantità sono necessari per il corretto svolgimento dei processi biochimici. Molti di essi sono componenti dei coenzimi (il coenzima è un componente non proteico delle proteine). Le vitamine sono divise in due gruppi: vitamine liposolubili e vitamine liposolubili.
Cos’è la vitamina D?
La vitamina D è uno di quelli che sono liposolubili. La vitamina D svolge un ruolo molto importante nell’organismo, tra le altre cose: stimola l’assorbimento del calcio e del fosforo, quindi ha un enorme impatto sulla corretta formazione delle ossa nei bambini e nei neonati e sulla loro adeguata densità. La vitamina D può prevenire l’ipertensione, le malattie cardiache, le allergie, l’anemia e il diabete. E ‘molto importante per il corpo di essere fornito con una dose appropriata di vitamina D, perché sia l’eccesso e la carenza hanno un impatto negativo sulla salute umana.
Eccesso di vitamina D
Il sovradosaggio di vitamina D non è un fenomeno frequente e non si verifica quando si segue una dieta regolare o si è esposti a radiazioni ultraviolette. L’eccesso di vitamina D prodotta sotto l’influenza della luce del sole viene immagazzinata nel tessuto adiposo del corpo. Viene rilasciato nel flusso sanguigno per circa due mesi, il che è molto importante soprattutto in inverno.
Un sovradosaggio di vitamina D può verificarsi durante l’uso di preparati orali quando forniamo all’organismo una dose quattro volte superiore a quella raccomandata. Il sovradosaggio di vitamina D è pericoloso perché porta all’avvelenamento del corpo. L’eccesso di vitamina D porta all’ossidazione dei lipidi delle membrane cellulari, che contengono acidi grassi insaturi, e alla formazione di perossidi nocivi nel corpo umano. L’eccesso favorisce l’accumulo di calcio in tessuti come: arterie, reni e cuore. Di conseguenza, il cuore e il sistema nervoso centrale sono disturbati.
L’overdose di vitamina D è pericolosa anche per le donne in gravidanza, perché può portare a deformità fetali e malattie ossee nel neonato. Pertanto, è molto importante seguire le raccomandazioni del medico per quanto riguarda il dosaggio della vitamina D.
Carenza di vitamina D
Ci sono molti elementi scientifici che indicano che la carenza di vitamina D ha un impatto su molti problemi di salute. La vitamina D ha un impatto enorme sul corpo umano, indipendentemente dall’età. La carenza di questa vitamina è molto comune nei paesi del nord, è associata ad un angolo di luce solare troppo piccolo, che impedisce la produzione di colecalciferolo nella pelle. Studi epidemiologici dimostrano che la concentrazione di vitamina D non è sufficiente nella maggior parte degli adulti. La concentrazione di vitamina D e dei suoi metaboliti può essere determinata dal siero del sangue. Le indicazioni per il test sono decise dal medico, che, sulla base dei sintomi riportati dal paziente e dei risultati di altri test, compreso quello della visita, può raccomandare questo test.
Come integrare la vitamina D nel nostro corpo?
Per garantire il corretto livello di vitamina D nel vostro corpo, è necessario ricordare:
- l’esposizione quotidiana al sole (15-20 minuti tra le 10 e le 15), è importante che durante l’esposizione venga esposta una superficie di pelle il più ampia possibile (camminando, riposando all’aperto, ecc.). Si consiglia di esercitare una certa moderazione e di non permettere che si verifichino ustioni o ictus;
- nutrizione adeguata (fonti di vitamina D sono: pesce di mare (preferibilmente bollito o arrostito), uova, latticini, fegato, oli vegetali, formaggi ammuffiti e stagionati);
- equilibrio mentale (la ricerca mostra che la vitamina D colpisce la psiche umana, protegge le persone dalla depressione, dal morbo di Alzheimer e dalla demenza);
- praticare sport;
- integrazione di vitamina D in dosi e periodi ordinati da un medico.